img

"Il Basso Livenza - Storia di un Acquedotto"

16/12/2019

Sabato 14 dicembre 2019, presso la Mostra Nazionale dei Vini di Pramaggiore, si è svolta la presentazione del volume “Il Basso Livenza – Storia di un acquedotto”, scritto da Gianni Strasiotto e pubblicato da LTA.

Il libro ripercorre i 59 anni di vita di quello che è stato prima il Consorzio, poi l’Azienda speciale ed infine l’S.P.A. pubblica Acque del Basso Livenza (ABL), dal 1955 al 2014, quando, con la fusione con l’acquedotto Basso Tagliamento, è iniziato il periodo dell’allargamento territoriale fino a giungere agli attuali 42 Comuni serviti.

L’autore tuttavia traccia anche la “preistoria” di A.B.L. con l’epopea dei rabdomanti, l’inaugurazione dell’acquedotto di Portogruaro nel 1908, le prime trivellazioni nel campo pozzi di Torrate di Chions.

La cerimonia è stata condotta dal settimo presidente di ABL (2000-2011), Alessio Alessandrini, che ha ricordato in apertura come, grazie all’opera del Basso Livenza, sia migliorata in modo determinante la qualità della vita nel territorio, in relazione alla sicurezza dell’acqua potabile e alla salubrità dei corsi d’acqua dell’ambiente, grazie alle linee acquedottistiche e agli impianti di depurazione.

Il sindaco di Pramaggiore Fausto Pivetta ha portato il saluto del Comune che ha ospitato l’iniziativa, dopodiché è stata la volta dell’autore che ha illustrato quali sono state le prospettive di metodo che hanno informato il suo lavoro di ricerca.

Nel corso della presentazione si sono ricordati i presidenti scomparsi: Carlo Bittolo (1955-1965), Arrigo Moras (1960-1970), Giovanni Trevisan (1990-1995), mentre sono intervenuti portando la loro testimonianza gli ex presidenti: Luciano Moretto (1970-1986), Aldo Presot (1986-1990) e Paolo Ruzzene (1995-2000).

Con la presenza in sala del più anziano dipendente, il novantaseienne Iseo Zoccarato, sono intervenuti anche Arnaldo Rossi, dipendente della prima generazione; Giuseppe Bertolo, già sindaco di Azzano Decimo e membro del Consiglio di Amministrazione degli anni ’70; la contessa Paola Pascatti Sbroiavacca che ha collaborato attivamente per la realizzazione del Parco delle Fonti; monsignor Basilio Danelon, già vicario episcopale della Diocesi di Concordia-Pordenone, e l’ingegner  Valentina Ornella in rappresentanza dell’ultima generazione di dipendenti.

Presenti in sala anche numerosi ex sindaci, ex amministratori e rappresentanti delle aziende fornitrici dell’Acquedotto.

La manifestazione si è conclusa con l’intervento del presidente di LTA dottor Andrea Vignaduzzo, che ha sottolineato come anche i prossimi traguardi dell’Azienda poggeranno necessariamente sul lavoro che è stato fatto in passato dai fondatori. E per questo il libro che ne conserva la memoria è un prezioso stimolo per il futuro.

 

Condividi su: